“Uomini come tanti”. Docufilm

Proiezione serale il 30 ottobre alle 20.30 presso il cinema Pedagna.

“Uomini come tanti” nasce da un’idea di Maria Grazia Contini già docente  presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Il docufilm è stato reso possibile anche grazie all’adesione al progetto dell’Asl di Imola che ha permesso le video riprese all’ interno degli spazi del presidio sanitario ed alla grande collaborazione del gruppo di Auto Mutuo Aiuto di Imola “I muscoli e il cuore” frequentato da uomini come tanti, proprio come il titolo del film richiama. Essi, oggi, a partire dal percorso di consapevolezza che il gruppo attiva, riescono a scorgere le radici di quella violenza impegnandosi nel difficile compito di governarla.

Regia: Mariagrazia Contini Produzione: Ibc Movie S.r.l. Durata: 64’ Anno: 2023

Chi è Maria Grazia Contini

Maria Grazia Contini ha insegnato Pedagogia Generale e Sociale, Filosofia dell’Educazione e Pedagogia dell’Infanzia e delle Famiglie presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Nei suoi anni di carriera come regista, oltre a “Uomini come tanti” ha diretto altri tre docufilm: “Corpi bambini sprechi di infanzie” “Non più ancora” e “nove mesi dopo”

“Corpi bambini sprechi di infanzie” racconta come la società, gli adulti interpretano l’infanzia e richiama alla responsabilità educativa e sociale di tutelare i diritti dei bambini.

“Non più ancora” mette l’accento sulla  pre-adolescenza, quella fase chiave della crescita di ogni individuo, chiedendo agli stessi ragazzi che vivono quel momento della loro esistenza di raccontarlo , al fine di colmare la distanza che spesso ci impedisce di ascoltare e comprendere, e magari risolvere, i loro disagi.

In “nove mesi dopo” l’autrice dà voce alla sofferenza che tante mamme vivono nei nove mesi del dopo parto, quando sembra che non ci siano motivi per provarla, poiché il “gioco degli equivoci” (sociale, culturale) misconosce quella sofferenza e impone, al suo posto, emozioni solo positive. Come uscire da quel copione? Come dire la paura di non farcela?

Cosa fa il gruppo di auto mutuo aiuto “I muscoli e il cuore”

Il gruppo di auto mutuo aiuto “I muscoli e il cuore” è nato a Imola nel 2016 grazie all’iniziativa dell’Ausl di Imola, in collaborazione con l’ASP e l’associazione E Pas e Temp. Questo gruppo si rivolge agli uomini autori di violenza offrendo loro un luogo per confrontarsi, riconoscere e gestire la rabbia, e affrontare relazioni conflittuali con le loro compagne e i figli. Guidato dallo psicologo Ennio Sergio.

L’obiettivo principale del gruppo è promuovere il cambiamento culturale e personale degli uomini, aiutandoli a comprendere e modificare i comportamenti violenti. La necessità di creare questo gruppo deriva dalla consapevolezza di dover modificare la cultura patriarcale e sessista diffusa nella società, che giustifica e perpetua la violenza sulle donne e ostacola i processi di cambiamento.

Il gruppo non si focalizza sull’attribuzione della colpa, ma sull’assunzione di responsabilità e sul riconoscimento delle conseguenze delle proprie azioni violente. Questo percorso di auto mutuo aiuto mira a creare consapevolezza, permettendo agli uomini di comprendere le proprie motivazioni profonde, di rivedere la propria vita e di stabilire un dialogo autentico con sè stessi e con gli altri.

Nel gruppo, non si lavora sulla colpa, che può essere difficile da definire e spesso legata a giudizi esterni, quanto sulla responsabilità e sulla ricerca delle ragioni profonde che portano alla violenza. Gli incontri mirano a creare un ambiente di ascolto incondizionato e privo di giudizio, dove gli uomini possono esplorare le proprie ferite interiori, riconoscere le proprie fragilità e iniziare un percorso di guarigione e consapevolezza.

Il confronto tra pari all’interno del gruppo, tra uomini che condividono esperienze simili, facilita l’apertura, la riflessione sui propri comportamenti e la voglia di cambiare. L’approccio del gruppo permette di affrontare sentimenti di vergogna, inadeguatezza, colpa e abbandono, portando gli uomini a riconoscere e accettare la propria vulnerabilità.

In definitiva, “I muscoli e il cuore” è uno strumento di trasformazione personale e culturale, che aiuta gli uomini a superare la cultura della violenza, a riconoscere le proprie emozioni e a intraprendere un percorso di cambiamento che contribuisce al loro benessere e a quello delle persone che li circondano.

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