Sto scrivendo alle 23.50, a questo ‘ora la nazionale italiana di calcio era campione del mondo. Fu una notte indimenticabile, ero a Rimini e alle 2:00 e qualcosa del 12 luglio conobbi una persona, evabbè. Pare che certi ricordi si rincorrano tra loro, come bolle d’aria vengono a galla, a volte scoppiano senza rumore, a volte c’è fumo dentro e a volte puzza.

Il lungomare infuocato, la gente impazzita, dopo la partita si scatenò una specie di girone dantesco di felicità, furgoni aperti che viaggiavano pieni di gente sconosciuta tra loro che si abbracciava e cantava: Rossi, Tardelli, Altobelli.

41 anni fa, sembra incredibile sia passato così tanto tempo, sembra incredibile tante cose tra le quali forse la più incredibile è essere qui a raccontarlo.

Non lo dimenticherò mai, sono contento di esserci stato.

Ci ho scritto una roba, la trovate a QUESTO indirizzo se vi va.

Siate felici.

Ciao