Quindi si sopravvive, si sopravvive al passato perché il presente vola solo in una direzione. Lo chiamiamo futuro ma è una cazzata. Il presente produce passato. Il futuro deve arrivare e quando arriva crediamo diventi presente, lo chiamiamo così scazzando in maniera perenne.
Siamo constanti produttori di passato. Viviamo microsecondi su microsecondi chiamando questa cosa realtà.
Siamo inutili al cospetto dell’ universo, siamo boriosi, ci crediamo unici e portentosi.
Creiamo passato dimenticandoci che siamo fatti della stessa materia delle stelle.
T. G.
