Microsoft pronta a dismettere il file system FAT32?

Fonte: https://www.windowsblogitalia.com/

Diversi utenti che utilizzavano OneDrive nelle schede SD o in unità esterne formattate in FAT32, stanno visualizzando un messaggio che li invita a formattare i drive con il file system NTFS.

Addio al file system FAT32?

Il messaggio visualizzato da OneDrive parla chiaro:

Impossibile creare la cartella OneDrive nella posizione che hai selezionato

Il percorso in cui vuoi creare la cartella OneDrive appartiene a un’unità con un file system non supportato. Per fare in modo che OneDrive usi un percorso diverso, fai click su “Configura OneDrive” e imposta OneDrive su un’unità NTFS. Per usare il percorso esistente con OneDrive, è necessario formattarlo con NTFS e quindi fare click su “Configura OneDrive” per configurare il tuo account.

Microsoft ha spiegato la situazione nel seguente modo:

Microsoft OneDrive deve garantire che gli utenti dispongano della migliore esperienza di sincronizzazione possibile in Windows. Questo è il motivo per cui OneDrive supporta lo standard industriale a supporto dell’NTFS. Microsoft ha inserito un messaggio di attenzione che viene visualizzato quando un utente prova a salvare la cartella OneDrive in un file system non NTFS. Non è cambiato nulla in termini di supporto ufficiale e tutte le cartelle continueranno a funzionare nei file system NTFS.

Al momento non ci sono altre alternative: gli interessati dovranno formattare i driver in NTFS. Stranamente OneDrive non supporta REFS (Resilient File System), il nuovo file system integrato in Windows 10 e perfettamente funzionante.

Per trasformare un’unità FAT32 in NTFS:

  1. Digitate nel box di ricerca di Cortana cmd (o in alternativa Prompt dei comandi) e cliccate con il tasto destro del mouse su Esegui come amministratore.
  2. Alla richiesta di Controllo dell’account utente cliccate .
  3. Digitate il seguente comando e premete il tasto Invioconvert <lettera_unità>: /fs:ntfs
  4. Attendete la conversione dell’unità.

FAT32 è stato rilasciato nell’agosto 1996; è un file system vecchio con diverse limitazioni:

  • Impossibilità di gestire file di dimensioni superiori a 4 GB.
  • In Windows 2000 ed in Windows XP era ed è impossibile ufficialmente creare partizioni di dimensioni maggiori a 32 GB.
  • Mancano diverse funzionalità di sicurezza.

L’NTFS è indubbiamente la scelta migliore per le seguenti ragioni:

  • Può memorizzare file di dimensioni fino a 16 TB.
  • Può supportare partizioni fino a 256 TB di dimensione.
  • Integra l’utilizzo di un journal ossia di un meccanismo che tiene traccia delle modifiche apportate al file system. Se un’operazione viene interrotta per un qualsiasi motivo, l’NTFS perde solo tale operazione evitando però che venga compromessa l’integrità del file system.
  • Consente l’assegnazione di permessi a file e directory.
  • Supporta la crittografia.
  • Permette l’uso dei nomi lunghi per i file (fino a 255 con la possibilità di caratteri Unicode, utili per rappresentare i caratteri usati in qualunque lingua al mondo).
  • Permette l’uso dei hard links (associazione del nome di un file al suo contenuto).

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.